In tutto il territorio regionale è divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci; sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e di stoppie.
Le sanzioni per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi sono state inasprite: sanzioni fino a 10mila euro, ma anche reclusione da 4 a 10 anni per i casi dolosi e risarcimento danni per quelli causati per negligenza e imprudenza.
Sul sito web dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile viene pubblicato un bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del codice colore, indicata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile.
In caso di avvistamento di un incendio boschivo chiamare il 115 (Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco). Per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio, il numero di riferimento è il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
Squadre dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri forestali e del volontariato di Protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento, prevenzione, spegnimento incendi e repressione delle violazioni.