Si ricorda a tutti i proprietari o gestori di terreni frontisti di canali, fossi e corsi d'acqua, con funzioni di scolo, di drenaggio o di irrigazione, che la corretta manutenzione degli stessi è fondamentale per garantire la sicurezza idraulica del territorio, la prevenzione della diffuzione di insetti nocivi, nonchè la sicurezza della circolazione stradale.
E' necessario provvedere a:
- mantenere la funzionalità delle condotte di cemento sotto i ponticelli e dei fossi tombinati eseguendone lo spurgo, evitando ristagni, maleodoranze e allagamenti delle aree circostanti;
- mantenere in buono stato di conservazione le sponde dei fossi laterali alle strade, in modo da impedire fenomeni di franamento del terreno che vadano a interferire con il regolare deflusso delle acque, ovvero con la viabilità;
- espurgo e pulizia dei canali derivatori, dei fossi e delle cunette fino a raggiungere la quota della platea dei manufattii esistenti;
- diserbo ESCLUSIVAMENTE meccanico delle sponde dei fossi, cavi e canali di scolo e/o di irrigazione, potatura e taglio dei rami delle piante e delle siepi che possono ostacolare il deflusso idrcio dei corsi d'acqua;
- ogni altra opera di pulizia e manutenzione utile a mantenere la funzionalità idraulica dei manufatti e dei e dei corsi d'acqua.
Si precisa che è in ogni caso vietata l'eliminazione della vegetazione mediante incendio o uso di diserbanti chimici, ai sensi dell'art. 24 del vigente Regolamento comunale del Verde pubblico e privato.
Gli interventi di manutenzione devono essere messi in atto almeno due volte all'anno: entro il 31 maggio per il periodo primaverile ed entro il 30 settmembre per il periodo autunnale.
La mancata esecuzione delle operazioni di competenza è sanzionata sulla base del vigente Regolamento di Polizia Urbana, con sanzione amministrativa da 50 € a 300 €.